martedì 31 maggio 2011

La paura durante la graivdanza

Non mi dite che non ci siete passate anche voi. Magari anche solo per un attimo.
Io ho attraversato un lungo periodo di lotta interiore su questo fronte, e tutto è iniziato grazie ad un'amica che mi aveva fatto notare che avevo paura che le cose sarebbero andate storte, e che quell'atteggiamento non era da me. Solo allora me ne resi conto. Al di là dei tanti apparentemente validi motivi che mi facevano sentire così, capii che dovevo sconfiggere questa sensazione, perchè altrimenti non sarei stata in grado di godermi la magia di tutto quello che mi stava succedendo. Insomma, quella paura non doveva mangiarsi la mia felicità! Così piano piano ho trovato la forza di immaginarmi questa bambina, la nostra famiglia, tutte le cose belle legate a questa nascita, e proprio come mi consigliò la mia amica, iniziai a creare un quadro mentale del futuro che sognavo, e piano piano lo arricchivo di particolari. La cosa buffa infatti era che, per via di questa paura, evitavo di pensare alla piccolina nata, o di soffermarmi a guardare i vestitini dei bimbi nelle vetrine, o di dire a tante persone che ero incinta....insomma, facevo finta di non essere incinta :) quale cosa più innaturale di questa?
Ancora oggi lotto quotidianamente per non lasciarmi prendere da questa negatività. Voglio sentirmi libera di immaginare, sognare, desiderare il mio futuro. Infondo penso che sconfiggere ora questa sensazione mi tornerà utile per sempre. Immagino che anche dopo che la piccolina sarà nata le paure non spariranno, anzi! Ma non voglio essere una madre ansiosa e tenebrosa. Voglio vivere con gioia tutto ciò che mi aspetta. Quindi cercherò di tenere sempre viva l'esortazione di una persona che tutte noi conosciamo bene, che da sempre ci dice di vivere senza paura.

baci mammine!

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