lunedì 23 maggio 2011

scuole di pensiero sull'educazione

Ciao ragazze!
stavo riflettendo sull'argomento "educazione". Devo dire che sono molto contenta di aver ascoltato i vostri consigli sui libri da leggere, ed in effetti "e se poi prende il vizio?" e "il linguaggio segreto dei neonati" seguono due concezioni molto diverse, anche se il pensiero fondante è molto simile, ed è che i genitori devono solo avere fiducia in se stessi e darsi il tempo di capire i figli ed imparare ad essere genitori. Questo mi piace molto!! rende tutto più facile in un certo senso :)
non ho ancora finito "il linguaggio segreto dei neonati", quindi ho sicuramente un'idea un pò "provvisioria", ma non mi è piaciuta molto la categorizzazione dei bimbi in 5 tipologie, idem per la categorizzazione del tipo di genitore. sarà che per natura non mi piacciono gli schemi e le semplificazioni. Devo dire, però, che l'idea di impostare la giornata seguendo dei ritmi, ed abituare la piccolina a questi, mi sembra un'ottima soluzione per contribuire a creare intorno alla cucciola un ambiente sicuro e confortante, perchè ripetitivo e quindi familiare, ed allo stesso tempo per riuscire a ricavare sempre un pochino (giusto un pò...!!) di spazio per me. quindi penso che farò un mix delle due cose, cioè massima considerazione della piccola, del pianto, del suo bisogno di mangiare e di ricevere affetto e contatto fisico, e allo stesso tempo giornate organizzate secondo un ritmo chiaro ed utile sia a lei che a me. Poi, per quanti programmi possa fare ora, seguirò l'istinto e si vedrà!
Tu Nico come stai procedendo? hai deciso un ritmo o vai liberamente? scusate l'assillo, ma voglio sapere tutto :) e tu Ale, mi avevi parlato di un libro, puoi condividere il titolo così lo pubblico sul blog?
Ragazze oggi qui fa davvero caldo, quasi 30°...inizio a sentire un pò di stanchezza, si avvicinano gli ultimi mesi e devo dire che ho sempre adorato il caldo, ma sta volta non è che mi vada proprio a genio ;)

vi abbraccio tutte!

4 commenti:

  1. Da quel poco che ho letto su internet anche a me era sembrato un po' troppo rigido, ma è buona l'idea dei ritmi; anche se poi i ritmi li da comunque il bambino a seconda di quando ha fame e di quando ha sonno, credo che siano due cose impossibili tanto da imporre se non se ne ha bisogno, quanto crudele negare se se ne ha. dopo i primi mesi ho puntato cmq a costruirgli una routine perché ai bambini piace molto sapere cosa li aspetta perché da loro sicurezza.
    per l'importanza dei pisolini mi ha aiutata molto "fai la nanna senza lacrime" (non ho mai letto così tanto in tutta la mia vita!)
    Devo confermarti con grande gioia Gio che se ascolti il tuo cuore e fai quello che senti, è davvero la cosa più semplice del mondo! Io ho avuto la sensazione di essere mamma dall'infinito passato! Almeno io ho provato questo, è stato/è tutto terribilmente naturale!
    Il guaio è solo se ti fai sviare. Lo sclero è arrivato quando sono stata a casa della suocera per un mese, dopo 1 mese dal parto, tra lei nonni e visite varie era un continuo "quanto lo allatti-lo hai fatto poco fa-se si è addormentato staccalo-se dorme mettilo giù etc.. QUESTO era stressante, non il bambino!
    C'è da dire che per fortuna il mio compagno è stato meraviglioso anche in questo ed ha svolto perfettamente il ruolo di filtro e protezione, in quanto ha sempre sostenuto me e il mio modo di voler crescere il bambino. Dai 4 ai 6 mesi per esempio uno scassamento pauroso per il fatto che io non ho voluto dargli niente da mangiare ma mi sono rigorosamente attenuta alle indicazioni dell'OMS, dando solo latte fino a 6 mesi! Che mi frega, sapevo di essere nel giusto, non ho ascoltato manco la pediatra, la prima voleva farmi dare le tisane e l'acqua a tipo 2-3 mesi e l'ho cambiata subito, la seconda questo no, ma voleva dargli la frutta a 5 mesi..sicerto, come no, credici! Ma com'è possibile che lo sappia io e non tu? Che non si allatta a orari altrimenti non avrai latte a sufficienza e che prima dei 6 mesi l'apparato digerente del bambino non è pronto a digerire alimenti diversi dal latte? Il problema è che la gente(anche pediatri purtroppo) non si aggiornano e non si evolvono e pretendono di usare le stesse linee guida di 30 anni fa! Se ne fregano se nel frattempo si sono accorti che erano sbagliate,e se la stessa Organizzazione Mondiale delle Sanità dice altro!
    ..segue..

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  2. Quindi come mi dissero le meravigliose ostetriche del Margherita: i neonati non si viziano, quindi via libera ai sentimenti! Anzi mi è rimasta impressa una cosa che mi dissero e che vorrei condividere: tra madre e bambino appena nato funziona come due innamorati, perché gli ormoni in ballo sono gli stessi dell'innamoramento; ecco, abbiamo presente cosa succede quando siamo innamorati? vogliamo stare sempre e solo con quella persona, anche se tutti ci dicono "vi verrete a noia" "state troppo insieme", noi sappiamo che non è così e cmq non ci importa. ma soprattutto è NECESSARIO assecondare questa pulsione perché è lo stare così tanto insieme che ci permetterà di conoscere a fondo l'altro, di scrutarlo, imparare i suoi segnali, e questo, per due innamorati, è la cosa più importante, conoscersi. Poi gradualmente,naturalmente, questo cambierà e ci sarà un allontanamento e riappropriamento dei propri spazi. Ecco a me questo ha fatto da illuminazione!
    Per il discorso educazione anche io ci penso continuamente, spero di trovare consigli utili su "amarli senza se e senza ma". Penso che per quanto difficile, bisogna imparare a parlare col bambino e non a imporre, a spiegare piuttosto che comandare, spiegare perché una cosa non si fa piuttosto che "non si fa perché io non voglio".A costo di spiegarla 100 volte.
    Io sono molto felice perché trovo riscontro, alla fine, anche fuori: una collega l'altro giorno mi ha detto che mi vede diversa dalle altre mamme, perché sono sempre tutte sclerate e stressate e io invece ho sempre il sorriso e vivo bene il bambino.
    Ecco questo mi spalanca il cuore e sento di avere questa missione, non so come ma la sento profondamente!
    Un abbraccio ♥
    Sere

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  3. Sere tu mi fai morire! hahahahahah....mi hai fatto ridere un sacco con i racconti sulla suocera e le pediatre che non ascoltavi! ma in effetti sono assolutamente d'accordo con te. Infondo la scrittrice di "e se poi prende il vizio" è una psicologa perinatale, e dice esplicitamente che i pediatri italiani non sono affatto aggiornati sugli sviluppi di quest tipo di psicologia. e poi anche io ho avuto l'impressione che tu non fossi affatto affaticata dal bambino, ma piuttosto mi sembrava ti divertissi insieme a lui. devo dire che mi aveva colpito la tua energia e la tua capacità di stargli dietro e dedicargli così tanta attenzione senza un minimo di lamentela o sbuffo. all'inizio avevo pensato che probabilmente io non avrei avuto tutta quella pazienza e allegria, e mi son detta che probabilmente non ero pronta per fare la mamma (il bello è che ero già incinta ma non lo sapevo), e poi invece ho pensato che probabilmente quell'energia ti viene col TUO bambino, e non di default. in effetti aver letto quel libro mi ha predisposto a viverla come un'esperienza di arricchimento e di gioia invece che col senso del dovere.
    mi fa piacere sapere che anche tu hai creato dei ritmi, proprio come spiega l'altro libro "il linguaggio segreto dei neonati" questo dà sicurezza al piccolo.
    baci baci

    gio

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  4. Ahahhah mi fa piacere che ti abbia fatto ridere :-D
    Guarda la pediatra è proprio un discorso che mi fa arrabbiare perché una mamma, un genitore via, dovrebbe potersi fidare ciecamente del medico che dovrebbe occuparsi della salute del figlio, e invece devi sempre verificare ogni cosa..Io mi sento molto fortunata ad essere incappata nel centro margherita, sia per il corso che per il parto, perché le ostetriche sono state veramente superlative e io sapevo esattamente cosa volevo fare con lui appena è nato; ma chi non ha questa fortuna e si affida a pediatri old style? a consigli (sempre old style) del parentado&co? Io sono molto dispiaciuta per quei bambini!Che verrano lasciati piangere perché c'è chi pensa di sapere meglio di loro di cosa hanno bisogno e cosa no! E anche per le mamme, perché forse saranno proprio le classiche mamme stressate, semplicemente perché non si godono il figlio, non si divertono con lui, come dici bene tu che invece faccio io :)
    Io mi diverto tantissimo con mio figlio! certo a volte è difficile, in questi giorni per esempio è uggiosissimo perché arrivano altri denti,stanotte non abbiamo dormito..ma poverino,lui soffre mica mi fa i dispetti! provo a mettermi nei suoi panni..ecco prima di perdere la pazienza provo a guardarla dal suo punto di vista e immediatamente ritrovo il giusto atteggiamento. Certo non ha bisogno di qualcuno che urli "adesso basta", adesso basta di che? il mal di denti? o il sonno? la fame? la paura? qualunque cosa abbia? Sto dalla parte del bambino, sempre :)
    Ah per il discorso pediatra ancora, vorrei cambiare anche lei ma è così difficile, I bravi (o che dicono così) sono pieni e quindi andare a caso non è divertente! Però per dire a 5 mesi mattia ha avuto uno sfogo sulla schiena, la fenomena di dottoressa PER TELEFONO senza guardarlo neanche , mi ha dato una crema al cortisone! E senza dirmi che era cortisone!! Ora, io dico, si può dare con tanta leggerezza il cortisone ad un neonato senza avere verificato personalmente la necessità?? Comunque io, la solita "alternativa", con crema alla calendula e olio di mandorle gli ho fatto andare via tutto! Ti pare normale?
    Questo lo dico non tanto per sfogarmi ma perché tutte voi non prendiate come oro colato tutto quello che dicono i pediatri, perché capita che dicono-purtroppo- un sacco di fesserie!

    baci

    Sere

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